L'omaggio nel centenario

Il Festival Pirandello riparte da Calvino

Lo scrittore

Italo Calvino (foto di G.Giansanti)

Italo Calvino è stato un uomo dalle molte città: grandi e piccole, visibili e invisibili. Dalla cubana Santiago de Las Vegas dove è nato nel 1923 alla Siena in cui è morto nel 1985, passando attraverso Sanremo, Roma, Parigi e naturalmente Torino. In riva al Po, Calvino visse tra gli anni Quaranta e i Sessanta, periodo cruciale nel suo percorso come scrittore, critico, intellettuale, osservatore e narratore del Novecento.

Proprio al suo stretto legame con Torino – dai rapporti con la casa editrice Einaudi a quelli con altri scrittori e intellettuali – sarà dedicato l’omaggio che il Festival Pirandello ha organizzato in concomitanza con il centenario dalla nascita del papà del Barone rampante.

Due gli appuntamenti in programma nei prossimi giorni, entrambi a ingresso libero: oggi alle 18 al Circolo dei lettori, l’incontro Italo Calvino a Torino. Come la critica rilegge lo scrittore oggi, con Giulio Graglia, Bruno Quaranta, Ernesto Ferrero e Bruno Gambarotta.

Lunedì alle 19 alla Bibliote ca delle Teche Rai di via Verdi (con prenotazione obbligato-ria), la proiezione del primo episodio di Marcovaldo, lo sceneggiato che nel 1970 la Rai produsse dall’omonima raccolta di racconti, girandolo proprio nella Torino a cui Calvino si era ispirato pur senza nominarla esplicitamente per l’ambientazione originaria.

Non sarà l’unico omaggio del festival alla cultura del XX secolo e ai suoi protagonisti.

Nata nel 2007 per ricordare il soggiorno del 1901 di Luigi Pirandello a Coazze e giunta alla diciassettesima edizione, la rassegna dedicherà spazio anche a Osvaldo Soriano (Piran-dello vs Soriano, il 20 giugno al Circolo della Stampa), Mario Lattes (nato otto giorni dopo Calvino, anche lui in pieno centenario: In ricordo di Mario Lattes il 22 giugno al Circolo dei lettori), Gipo Farassino (Storie di Barriera, il 28 giugno all’Evergreen della Tesoriera e il 30 al Gobetti), Fred Buscaglione (lo spettacolo Fred dal Whiskey Facile, targato Accademia dei Folli, il 29 giugno al Palafeste di Coazze), prima di tornare a Calvino, questa volta in dialogo con Cesare Pavese (il 5 settembre a Santo Stefano Belbo).

Tra i tanti appuntamenti legati al titolare ufficiale del festival, che proseguirà fino a settembre, spiccano invece le Novelle pirandelliane che Valerio Binasco presenterà prima in trasferta (il 12 luglio a Novi Ligure) e poi in «casa» – 122 anni dopo il famoso soggiorno – il 13 luglio nel Parco Comunale di Coazze.

 

-Luc. Cast.

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